«Rivedete e correggete quello che avete dichiarato, perché qualcosa non torna». È questo il senso delle circa 15 mila lettere di “compliance” che l’Agenzia delle Entrate sta per spedire ad altrettanti contribuenti vicentini. Lo scopo è quello di sistemare le dichiarazioni dei redditi prima di arrivare all’apertura di una formale verifica, ottenendo quindi da un lato un maggior gettito per l’erario e dall’altro di diminuire il contenzioso tributario.
Le missive partiranno nelle prossime settimane, e arriveranno ai vicentini fra giugno e luglio. L’Agenzia delle entrate le ha spedite, secondo le stime, a 15 mila fra persone fisiche, enti e imprese, per sollecitare “l’adempimento spontaneo”: si tratta soprattutto di liberi professionisti o lavoratori autonomi che non avrebbero reso una dichiarazione fedele o completa di quanto hanno percepito. Ora, chi riceverà la missiva dovrà affrettarsi a pagare, oppure spiegare le ragioni delle anomalie.