VICENZA. Il 118 salva vite, ma a qualcuno non importa. Sono in aumento infatti gli episodi di aggressività verso il personale. Il pericolo si nasconde dietro ogni uscita dell’ambulanza e il primario del Suem Federico Politi corre ai ripari. Medici, infermieri, autisti, operatori andranno a scuola di auto-difesa. «Si insegnerà - spiega il primario - a leggere le situazioni, ad interpretare il linguaggio del corpo per capire quando potrebbe scattare la reazione violenta e mettersi in sicurezza, rispondere con messaggi rassicuranti e, se necessario, in caso di azione di forza, cercare di attenuare le conseguenze dell’attacco, tenendo a distanza l’aggressore, spostandolo lentamente, perché non possa nuocere».