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Vicenza

In mille a parco Fornaci per la fine del Ramadan

Una calda mattina del 31 luglio dello scorso anno, i residenti del Mercato nuovo sono stati svegliati dal canto del muezzin. Nessun sogno, ma il ritrovo - non annunciato benché autorizzato da Comune, prefettura e questura - di circa 500 musulmani a parco Fornaci per la festa del Sacrificio, una delle più importanti del calendario islamico. L’area verde per una mattina si è trasformata in moschea. Giovedì prossimo la situazione potrebbe ripetersi. O meglio, si ripeterà, perché durante il comitato ordine e sicurezza è stato dato il via libera alla richiesta della comunità musulmana di utilizzare il parco per la preghiera di fine Ramadan. La prossima settimana i fedeli si riuniranno all’interno dell’area verde dalle 7 alle 10 di mattina. Tutto come otto mesi fa quindi? Quasi, perché sulla carta la richiesta è per mille persone, perché la situazione pandemica appare più complessa del 31 luglio 2020, perché è stato dato un ok condizionato a diverse prescrizioni e perché dietro al via libera non c’è stato proprio un consenso unanime. Ad avere perplessità soprattutto il primo cittadino Francesco Rucco. 

Nicola Negrin

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