Due locali sono stati sanzionati, per l'impiego di lavoratori in nero, dalla Guardia di Finanza di Vicenza che in queste settimane ha avviato, in collaborazione con il Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione delle Ulss 7 e 8, una serie di controlli in tutta la provincia.
In particolare in un locale di Vicenza è stata accertata la presenza di una lavoratrice non registrata ed è stata quindi applicata la maxi multa prevista dalla legge. In un secondo caso i lavoratori in nero erano due, entrambi stranieri, di cui uno minorenne. Anche in questo caso è stata comminata la maxi sanzione ed applicata la sospensione dell'attività per evitare la quale il titolare ha regolarizzato i lavoratori pagando una ulteriore somma per evitare la chiusura dell'esercizio.
A Chiampo un terzo locale è stato sanzionato con sospensione dall'attività di ristorazione per la presenza di tre lavoratori in nero, in questo caso è intervenuta anche l'Ulss per violazioni di alcune normative igienico-sanitarie.
I controlli negli esercizi proseguiranno per tutta l'estate e l'autunno.