Un’impiegata vicentina andrà a processo per rispondere di atti persecutori. E se vittime sarebbero l’ex amante, un manager sposato, di 50 anni, con cui aveva stretto una breve relazione, e poi la moglie di lui, a cui il marito aveva confessato il tradimento. Li avrebbe pedinati, anche in spiaggia a Caorle; avrebbe spedito loro numerosissimi messaggini; li avrebbe cercati anche al lavoro, mettendoli in imbarazzo; avrebbe dato della “cornuta felice” alla moglie sia durante un incontro pubblico che su Facebook. Era stata denunciata, e ora potrà difendersi dalle accuse.