A Vicenza lo spaccio di droga non si ferma. E nemmeno la prostituzione. In viale Verona il coprifuoco, che obbliga i residenti a stare chiusi in casa, mette ancora più in evidenza i problemi che c’erano già prima dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia.
Nonostante la domanda di sesso a pagamento sia calata per paura del contagio, ci sono ancora prostitute che cercano di adescare clienti negli stessi punti di prima. Considerando la presenza di pusher che vanno e vengono in sella alle biciclette, il mercato della droga non conosce invece alcuna crisi. Anzi, c’è chi sostiene che la richiesta di sostanze stupefacenti sia addirittura aumentata durante le ultime settimane.
Alcuni abitanti della zona hanno cominciato a documentare con i telefonini quello che vedono giorno e notte dalle finestre e dai terrazzi di casa e chiedono più controlli da parte delle forze dell’ordine e maggiore attenzione dall’amministrazione comunale.
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