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Vicenza

Il Comune tira
il freno: «No
all'autovelox»

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Nella foto uno scorcio di viale del Sole
Nella foto uno scorcio di viale del Sole
Nella foto uno scorcio di viale del Sole
Nella foto uno scorcio di viale del Sole

VICENZA. No, all’assessore alla mobilità di turno l’autovelox non piace. Se un anno fa era stato Claudio Cicero a schierarsi contro il dispositivo elettronico voluto dai suoi colleghi con il voto al bilancio di previsione, adesso è Matteo Celebron a tirare il freno e a mettersi di traverso rispetto a quanto programmato dagli uffici in vista dell’approvazione del bilancio di previsione 2020.

 

«Autovelox in viale del Sole? Neanche a sognarselo», sono state le parole riferite dall’assessore alla mobilità. Dunque, se gli uffici (e il collega al bilancio) prevedevano di posizionarlo il prossimo anno, stimando così un incasso di 4 milioni dalle multe, dovranno rivedere i loro piani. Una situazione molto simile a quella accaduta quest’anno quando sulla carta il bilancio parlava di «installazione di un autovelox in collaborazione con la Provincia» e di introito di 5 milioni ma l’opposizione di Cicero e il mancato posizionamento hanno causato un ammanco (rispetto al previsto) di 1,4 milioni.

 

«La valutazione di natura politico-amministrativa di competenza della giunta, non ha mai prodotto alcun via libera all’installazione», sosteneva ieri palazzo Trissino con una nota ufficiale. «È stata una decisione di squadra quella di inserire la voce riguardante l’installazione dell’autovelox e, di conseguenza, l’incremento dell’importo delle sanzioni», affermava Matteo Tosetto un anno fa. 

Nicola Negrin

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