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Le previsioni

Il caldo concede una tregua, temperature nella norma. «Ma non sarà la fine dell'estate»

Foto Ansa
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Il caldo torrido, almeno questa settimana, concederà tregua; in montagna si tornerà a indossare la felpa per passeggiare al mattino e alla sera; e, insomma, il volto dell'estate, tornerà a essere più gradevole. La previsione del clima che ci attenderà a partire da oggi e per i prossimi giorni, è del meteorologo Ampro, Marco Rabito. Che infatti spiega: «Nello scorso fine settimana abbiamo attraversato il passaggio meteorologicamente instabile più importante dell'estate. Un passaggio che avremo dovuto avere anche nei mesi di giugno in luglio; cosa che invece non è avvenuta con le conseguenze di avere delle temperature torride e un lungo periodo di costante alta pressione».
Rabito osserva inoltre l'importanza delle precipitazioni arrivate nelle scorse ore: «Ne ha beneficiato soprattutto l'Ovest vicentino dove sono scesi tra i 40 e i 50 millimetri di pioggia. Anche se un po' meno, ha ricevuto sollievo pure la parte est della provincia. A Recoaro sono stati invece superati i 100 millimetri. Insomma, un piccolo aiuto c'è comunque stato».
Un sollievo dato anche dal fatto che le temperature sono scese, almeno rispetto ai giorni di solleone, in maniera sensibile. La colonnina di mercurio, secondo Rabito, farà segnare valori accettabili, lontani dai picchi di metà e fine luglio, anche nei prossimi giorni: «Non riavremo sicuramente quel caldo terribile con cui abbiamo dovuto convivere sinora. Le temperature torneranno sì a salire, ma raggiungendo, al massimo, i 33 gradi, non oltre».
«Sarà dunque una settimana senza eccessi - prosegue nella sua analisi il meteorologo Ampro - In montagna, specialmente nelle ore pomeridiane, il piovasco sarà quotidiano. Tornando alle temperature, le minime si attesteranno sotto ai 20 gradi (in particolare in campagna) avremo di conseguenza un volto decisamente più gradevole dell'estate rispetto a quello che abbiamo conosciuto sin qui».
Ma tutto questo non significherà che l'estate e il caldo siano terminati: «Assolutamente no. Né che inizierà un periodo di maltempo. Solo che assisteremo a un ritorno alla normalità. In montagna, per esempio, si tornerà a indossare la felpa per passeggiare nelle prime ore del mattino oppure la sera». 

Matteo Bernardini

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