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Vicenza

Ha fatto sparire
mezzo milione
Condanna 9 anni

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Il tribunale di Vicenza
Il tribunale di Vicenza
Il tribunale di Vicenza
Il tribunale di Vicenza

VICENZA. Ha portato via mezzo milione di euro al 56enne a cui doveva fare da amministratore di sostegno. Accusato di peculato aggravato, un 40enne residente in città è stato condannato a nove anni e quattro mesi di reclusione.

 

I fatti contestati sono avvenuti in città dal luglio 2012 al novembre 2014. L'uomo era stato nominato, dal tribunale, amministratore di sostegno di un vicentino di 56 anni che si trovava in stato di difficoltà e che non era in grado di badare ai suoi interessi economici. Ma invece di amministrare con oculatezza il patrimonio della persona di cui doveva fare gli interessi ha dilapidato il patrimonio del 56enne. Come? Con una serie infinita di prelievi dai tre conti della vittima. La procura ha calcolato in 458 mila euro «almeno» gli ammanchi: 148 mila dal conto aperto con la Bnl; 285 mila da quella di San Lazzaro del Centroveneto; 25 mila da Veneto Banca. Gli inquirenti hanno ricostruito i prelievi dagli sportelli bancomat, i bonifici, gli assegni; e poi le spese pazze con le carte di pagamento, con cui l'imputato avrebbe pagato di tutto.  

M.B.

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