Un memoriale per ricordare Giorgia Trocciola, la 17enne vicentina che ha perso la vita mercoledì a Colorado Springs, negli Stati Uniti, mentre andava a scuola. La raccolta fondi organizzata dagli amici della ragazza attraverso la piattaforma “Go fund me” ha già superato ampiamente i 10 mila dollari, la cifra da mettere a disposizione della famiglia americana che stava ospitando la giovane per venire in Italia e partecipare ai funerali. La gara di solidarietà scattata poco dopo la disgrazia ha infatti permesso di raccogliere già oltre 22 mila dollari. E così è stato deciso che il resto del ricavato sarà destinato per realizzare un luogo all’interno della scuola che Giorgia stava frequentando, la Doherty high school, dove la studentessa, che in pochi mesi era già entrata nel cuore di tutti quanti, potrà essere ricordata per sempre. Sono però molte le iniziative che potrebbero essere prese in onore di Giorgia, per la quale gli amici hanno inoltre creato l’hashtag #LLG che sta per “Lives like Giorgia”. In italiano, “Vivi come Giorgia”.
L'incidente
La studentessa, originaria di Bolzano Vicentino, era iscritta al liceo artistico Canova e aveva voluto provare un’esperienza negli Usa per migliorare il suo inglese e cimentarsi nella sua grande passione: il softball. Secondo la ricostruzione della polizia di Colorado Springs, riportata dal quotidiano locale The Gazette, il drammatico incidente è avvenuto pochi minuti prima delle 7.30 nella contea di El Paso, in Colorado. Giorgia stava attraversando sulle strisce pedonali Barnes road, di fronte alla high school, quando è stata travolta da un veicolo passato con il semaforo rosso. Al volante del mezzo ci sarebbe stato un ragazzo di 16 anni, che si è poi fermato. Sempre secondo le autorità locali, sarebbe troppo presto per dire se la velocità oppure altri fattori abbiano avuto un ruolo nella disgrazia e, al momento, non si sospetta che l’alcol sia stato tra questi.
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Il cordoglio e la gara di solidarietà
La notizia della morte di Giorgia si è sparsa rapidamente. I genitori della studentessa, Gianfranco Trocciola e Marialuisa Grego, sono subito partiti per Colorado Springs e vengono ospitati nella stessa casa dove abitava la figlia. Grazie all’impegno del consolato italiano, i tempi per il rientro della salma sembrano potersi accorciare. «Per quanto riguarda il punto di vista burocratico, sono tante le cose da fare - affermano i genitori contattati tramite Messanger -. Fortunatamente, siamo supportati a pieno dal consolato di Chicago». Anche il padre e la madre di Giorgia sono stupefatti dalla somma raccolta in poche ore attraverso la piattaforma “Go fund me”. «In effetti, la raccolta fondi ci sta sbalordendo - ammettono -. La previsione era di arrivare a 10 mila dollari, ma siamo ben oltre i 22 mila».
Oltre al memoriale che i compagni di scuola della sfortunata studentessa vorrebbero far realizzare alla Doherty, si starebbero moltiplicando le iniziative per fare in modo che il ricordo di Giorgia rimanga indelebile. «C’è una petizione, una raccolta firme che sta andando molto bene, per realizzare un ponte dove è successa la disgrazia che purtroppo non è stata l’unica lungo quella strada - spiegano i genitori -. Si parlava anche di affiggere una targa allo zoo di Colorado Springs, perché lei amava gli animali, oppure di installare una panchina commemorativa fuori scuola o di evolvere parte del fondo a un’associazione ambientalista perché Giorgia credeva molto in quest’ultima. Ovviamente, sono tutte idee».