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Il doppio femminicidio

Gabriela uccisa per prima, poi l'agguato a Lidija con il cadavere nell'auto

Le due vittime, Gabriela Serrano (a sinistra) e Lidia Miljkovic (a destra), e al centro, Zlatan Vasiljevic
Le due vittime, Gabriela Serrano (a sinistra) e Lidia Miljkovic (a destra), e al centro, Zlatan Vasiljevic
Le due vittime, Gabriela Serrano (a sinistra) e Lidia Miljkovic (a destra), e al centro, Zlatan Vasiljevic
Le due vittime, Gabriela Serrano (a sinistra) e Lidia Miljkovic (a destra), e al centro, Zlatan Vasiljevic

Ad essere uccisa per prima da Zlatan Vasiljevic, il bosniaco che ieri ha sparato a Vicenza all’ex moglie e all’ex compagna prima di rivolgere la pistola contro di sé, è stata proprio Gabriela Serrano, la donna con la quale aveva interrotto da poco una relazione dopo la separazione da LidijaMiljkovic. È quanto emerge dalla ricostruzione degli investigatori.

Zlatan Vasiljevic ieri ha chiamato di primo mattino l’ex compagna Gabriela Serrano, con la quale aveva interrotto la relazione da alcuni mesi, l’ha spinta a raggiungerlo da Rubano (Padova) a Vicenza con la sua auto. Dopo essere salito sulla vettura l’uomo si è diretto verso il quartiere di Gogna e qui ha ucciso Gabriela con un solo colpo alla nuca. Con il corpo della donna nell’auto è arrivato in via Vigolo e ha atteso l’arrivo dell’ex moglie. Quando ha visto Lidia Miljkovic non ha avuto esitazioni: l’ha uccisa a colpi di pistola.

Compiuta la doppia mattanza si è diretto verso la tangenziale di Vicenza e si è suicidato con la stessa pistola, detenuta illegalmente.

 

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