Espulso dall'Italia dopo la raffica di furti. I poliziotti hanno accompagnato in Albania Sadik Kabili, 37 anni, destinatario di due decreti di espulsione emessi dai tribunali di Verona e Treviso nei giorni scorsi.
Nel 2012, per ben due volte, erano stati disposti nei suoi confronti provvedimenti di respingimento alla frontiera aerea di Venezia, ma era riuscito a rientrare clandestinamente in Italia collezionando oltre una dozzina di denunce per reati contro il patrimonio e furti in abitazione nelle province di Vicenza, Treviso e Padova. Era stato denunciato anche per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli che dovevano servire per i colpi.
Nell'agosto 2019 è stato emesso un ordine di arresto per espiazione della pena di tre anni e due mesi di reclusione, oltre a 2.100 euro di multa, proprio perché riconosciuto colpevole di numerosi furti. Ieri, in esecuzione di un ulteriore provvedimento dell’Autorità giudiziaria, è stato espulso e rimpatriato in Albania con volo diretto in partenza da Venezia. Qualora rientrasse in Italia rischierebbe l’arresto immediato.