Da un anno e mezzo era l'incubo di negozi e ristoranti. Tanto che gli vengono contestati un centinaio di furti in tutto l'Alto Vicentino e nel Bassanese, per un bottino complessivo stimato in circa 300 mila euro. Agiva sempre di notte, da solo, utilizzando guanti e corpiscarpe: forzava la porta e entrava, portando via il contante lasciato nei registratori di cassa e altri oggetti di valore, come orologi o telefonini.
A mettere fine ai raid sono stati i carabinieri di Schio, al termine di un'indagine che ha portato all'arresto di Paolo Fabrello, 47 anni. Da tempo gli uomini dell'Arma controllavano e pedinavano l'uomo, che ieri mattina è stato arrestato in flagranza per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Quando i militari sono arrivati al suo domicilio, a Carrè, Fabrello ha inforcato la sua Honda Cbr 600 e nel tentativo di fuggire ha investito due carabinieri, ma è stato subito bloccato dalle altre pattuglie.
Le perquisizioni effettuate hanno poi permesso di raccogliere ulteriori riscontri in merito ai vari furti messi a segno. L'ultimo dei quali ai danni del ristorante Asuka, in via Largo Parolini a Bassano.
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