Si sono dati appuntamento sotto Palazzo Trissino per ribadire che «il cambiamento climatico non ha confini» e chiedere all'amministrazione che «i trasporti pubblici diventino gratuiti». I ragazzi del Fridays for Future Vicenza sono tornati a far sentire la propria voce e lo hanno fatto con un sit davanti alla sede del comune, in corso Palladio.
«Oggi siamo tornati sotto al comune per denunciare gli incendi distruttivi che imperversano in Australia da mesi - recita la nota del movimento -, ribadendo che il cambiamento climatico non ha confini, e le politiche del governo australiano di finanziamento ai combustibili fossili, simili a quelle della stessa unione europea, sono cause di un problema di tutti». E poco importa se l'Australia dista migliaia di chilometri dalla città del Palladio, perché «i danni dell'emergenza climatica sono qui ed ora, e li vediamo in Australia come anche qua a Vicenza, da giorni in allerta rossa sotto una letale cappa di smog».
«Di fronte ad una situazione come questa - prosegue la nota - non si può più aspettare: al posto di una misera ordinanza per tenere le porte dei negozi chiusi, al posto di spendere soldi in progetti inutili come il Tav a Vicenza, chiediamo che i trasporti diventino pubblici e gratuiti, per incentivare l'uso dei mezzi e spostarci verso una mobilità sostenibile».