Sei ragazzini vicentini erano finiti sotto inchiesta dopo che i genitori di una tredicenne avevano sporto denuncia in questura: alcune fotografie senza veli della figlia erano circolate fra i telefonini degli studenti del quartiere. A distanza di anni, è però emerso che era stata lei a fotografarsi, in camera, e a divulgare quegli scatti girandoli via whatsapp ai ragazzi più grandi. Solo uno di loro aveva divulgato un’immagine, e ora rischia di finire a processo; gli altri 5, che li avevano solamente ricevuti, hanno visto archiviare l’inchiesta a loro carico.