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Vicenza

Flash mob alla Torre Girardi, gli attivisti per l'ambiente calano uno striscione

Al centro della protesta la crisi climatica e una maggiore attenzione al territorio

Il loro obiettivo è porre attenzione all’ambiente. Chiedono giustizia climatica e un cambio di passo da parte dei governi. Gli attivisti di Fridays for Future Vicenza nel pomeriggio di oggi (sabato 18 marzo) hanno organizzato un flash mob, occupando la torre Girardi di Vicenza Ovest, entrando nello stabile e calando un enorme striscione dal tetto.

 

«La Torre Girardi - hanno scritto, condivendo il documento con gli attivisti No Tav - è emblematica per Vicenza, rappresenta la storia di questa città: si costruisce senza rispettare vincoli, colate di cemento si prendono il territorio, poi passano gli anni, venti in questo caso, e dietro lauto compenso (un milione di euro) la costruzione abusiva viene sanata. Partiamo da questo per muovere i passi del nostro ragionamento: la salute, l’ambiente, l’aria e l’acqua del nostro territorio non potranno essere sanate nemmeno con le più importanti somme di denaro».

E ancora. «Questa è la situazione del nostro territorio dentro la crisi climatica globale, la quinta città più inquinata d’Europa, continui sforamenti dei livelli di pm10 in città, reparti del San Bortolo con continui accessi di bambini ricoverati per bronchioliti, inquinamento da Pfas nell’acqua. A Vicenza si soffoca per il cemento e per l’inquinamento», hanno concluso.

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