<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Nel Vicentino

Pensioni di invalidità
ma erano all'estero
Scovati e denunciati

.
Operazione della Finanza
Operazione della Finanza
Operazione della Finanza

La guardia di finanza di Vicenza ha denunciato tre cittadini stranieri, non più residenti in Italia, che hanno percepito pensioni di invalidità per sordità, senza averne diritto. L’indagine è stata svolta con l’analisi di rischio condotta dal Nucleo speciale spesa pubblica repressione frodi del Corpo, e nell’ambito delle azioni di tutela delle uscite nazionali mediante il monitoraggio della spesa pubblica nel campo dell’assistenza.

Il diritto alla fruizione delle indennità per riduzione della capacità uditiva è condizionato all’effettiva e abituale residenza in Italia. In un primo caso, i finanzieri di Bassano del Grappa hanno denunciato un cittadino italiano di origini argentine di 37 anni, formalmente residente a Mussolente ma trasferitosi all’estero, che è stato denunciato per Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

Nel secondo, i militari della compagnia di Vicenza hanno denunciato una 26enne di origini tunisine, residente nel capoluogo berico, che aveva ottenuto il contributo per circa 20 mesi durante i quali di fatto era rientrata stabilmente in Tunisia, per un totale di circa 5.000 euro. Infine, i finanzieri di Noventa Vicentina hanno controllato un 50enne, originario del Bangladesh e residente a Lonigo, che aveva percepito per quattro pensioni di invalidità a favore della figlia, di fatto residente all’estero, per un totale di circa 37.000 euro.
Nei confronti degli indagati è stata proposta alla procura berica l’adozione del sequestro anche per equivalente delle somme indebitamente incassate sui conti correnti dove venivano versate.

Suggerimenti