Una famiglia vicentina - padre, madre, due figli - è stata risarcita su ordine del tribunale che ha riconosciuto il diritto a godere del danno da vacanza rovinata. A pagare loro circa 12 mila euro (comprensivi anche della somma che i vicentini avevano versato) la società che aveva organizzato una crociera nel Mediterraneo, durata 9 giorni: i quattro si erano presentati all’imbarco ma non erano stati fatti salire sulla nave. Tutta colpa dell’agenzia di viaggi a cui si erano rivolti, e a cui avevano pagato la spesa, che nel frattempo era fallita. Per il giudice la società avrebbe dovuto comunque imbarcarli.