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Vicenza

Febbre tropicale
dopo il viaggio
in Thailandia

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Al San Bortolo è stato diagnosticato un caso di chikungunya, virus trasmesso da zanzare infette
Al San Bortolo è stato diagnosticato un caso di chikungunya, virus trasmesso da zanzare infette
Al San Bortolo è stato diagnosticato un caso di chikungunya, virus trasmesso da zanzare infette
Al San Bortolo è stato diagnosticato un caso di chikungunya, virus trasmesso da zanzare infette

VICENZA. È rientrata a Vicenza una settimana fa dalla Thailandia con febbre, forti dolori alle articolazioni e una diffusa eruzione cutanea, ma accusava questi sintomi ancora prima di imbarcarsi sull'aereo che l'avrebbe riportata in Italia. Il medico di base ha subito ordinato il test e il responso arrivato ieri nel tardo pomeriggio da Padova non lascia dubbi.

Primo caso di Chikungunya in questa calda estate 2019 nel territorio dell'Ulss Berica, che ha già registrato tre casi di West Nile con l'unico decesso finora avvenuto nel Veneto.

 

La malattia, trasmessa dalla zanzara tigre del genere Aedes, ha colpito una donna di 60 anni che abita in città a Saviabona e già da parecchie ore il Servizio di igiene pubblica lavora per allontanare il rischio che l'infezione possa propagarsi. La viremia dura da 3 a 10 giorni, per cui potrebbe causare altre vittime fino al 2 settembre. Occorre, quindi, circoscrivere la zona di pericolo ed effettuare un urgente trattamento di disinfestazione.

 

INTERVENTI DI DISINFESTAZIONE. Firmata stamattina un'ordinanza del sindaco Francesco Rucco che dispone le azioni cautelative obbligatorie da mettere in atto per scongiurare il rischio, per quanto residuale, di contagio, soprattutto nel quartiere di Saviabona.

 

Fin da queste ore, dunque, per un raggio di 200 metri dall'abitazione della donna che ha contratto il virus, in strada del Borghetto nel quartiere di Saviabona, sono in corso interventi di disinfestazione capillare di tutti i focolai larvali nelle aree verdi pubbliche, nei giardini e cortili privati.

 

Agli interventi larvicidi, seguirà, verso le 23 di stasera, giovedì 29 agosto, un intervento adulticida, pubblicizzato da cartelli informativi posizionati in queste ore. Ai residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività si chiede di permettere l'accesso nei propri cortili degli operatori della ditta Biblion srl incaricata del servizio.

Prima del trattamento adulticida, i residenti sono invitati a raccogliere eventuale frutta e verdura degli orti da destinare all'alimentazione. Durante la disinfestazione sarà necessario tenere al riparo gli animali domestici, i loro ricoveri e suppellettili, chiudere porte e finestre e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio dell'aria. Giocattoli e altri oggetti lasciati in cortile andranno successivamente lavati con acqua e sapone.

In caso di contatto accidentale con l'insetticida si chiede di lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.

 

A PADOVA. Due casi di Febbre Dengue sono stati diagnosticati anche a Padova in due viaggiatori di 32 e 29 anni provenienti dal Messico, dove è in corso un’epidemia. Le due persone, che erano in viaggio insieme ad altri compagni, sono rientrate in Italia il 20 agosto e hanno iniziato ad accusare
febbre a partire dal 23 agosto. L’Ulss 6 Euganea. ha già organizzato le misure di prevenzione, avvisando i Comuni di Padova e di Albignasego.

Oggi inizieranno gli interventi disinfestazione - nebulizzazione e larvicidi nei tombini - delle aree interessate entro 100 metri dalle abitazioni dei soggetti infettati. Attività che verranno svolte in due giorni consecutivi.

 

 

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