Un giovane di origini serbe, residente a Vicenza, è indagato dalla procura dopo un blitz delle forze dell’ordine. In casa gli sono state trovate decine di confezioni di farmaci prodotti nell’Europa dell’Est la cui commercializzazione non sarebbe consentita in Italia. I medicinali, di diverse tipologie, sarebbero stati acquistati via internet dove esiste un traffico senza regole e con conseguenze potenzialmente pericolose per chi ne fa uso, che li compera a prezzi molto più bassi che sul mercato e soprattutto senza alcuna licenza medica.