VICENZA. La procura sta chiudendo le indagini su un vicentino di 38 anni, che è accusato di circonvenzione di incapace e di appropriazione indebita. Avrebbe fatto sparire dai conti correnti del nonno, che ha 88 anni e che ora vive in casa di riposo, almeno 400 mila euro negli ultimi anni. A scoprirlo è stato l’amministratore di sostegno che la famiglia ha scelto dopo che il pensionato, non più autosufficiente, è stato accompagnato in una struttura. Il nipote aveva uno dei conti cointestato con il nonno materno, un ricco possidente, e da lì sarebbero sparite le somme, servite anche a comprare un appartamento in montagna.