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Vicenza

Il 17enne Ettore alla Teulié «Una grande responsabilità»

Il giovane è l'unico allievo vicentino ad essere stato ammesso al primo anno della scuola militare. Solo cento ragazzi su oltre mille ce l'hanno fatta

È l'unico allievo vicentino, Ettore Terrin, 17 anni di Vicenza, ammesso al primo anno della storica Scuola Militare Teulié di Milano. Oltre un migliaio i candidati che hanno sperato di poter entrare nelle due scuole militari d'eccellenza italiane, ma poco meno di cento ce l'hanno fatta. Tra questi il giovane Ettore, che è stato tra i protagonisti del giuramento solenne degli allievi del corso "Fadini III", in piazza Sempione del capoluogo meneghino alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale di Corpo d'Armata Pietro Serino, del comandante per la Formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito, generale di Corpo d'Armata Carlo Lamanna e di autorità civili e religiose del territorio.

Divise impeccabili, portamento fiero e ideali giovanili, i simboli della cerimonia. La scoperta della storica scuola militare, che fu caposaldo durante i moti popolari del 1848 che si sollevarono nel Regno Lombardo-Veneto, quando la città di Milano insorgeva, il 18 marzo di quell'anno, contro le truppe dell'impero Austriaco comandate dal Generale Josef Radetzky, l'Imperial Regio Collegio dei Cadetti, l'allora Scuola Militare Teulié, fu adibita dal governo provvisorio a Scuola d'Artiglieria e Genio, il giovane allievo vicentino, racconta di averla avuta mentre frequentava il liceo a Vicenza.

I genitori hanno assecondato la scelta del figlio

«Prima una notizia, poi una ricerca su internet, sono stati i primi approcci con questa realtà scolastica tanto particolare, cui ha fatto seguito una visita a uno degli "open day" che ciclicamente la scuola tiene». «Mi è apparso subito chiaro, che quello era il mondo che mi appassionava. Così ho convinto mamma Stefania e papà Carlo, che non hanno per nulla ostacolato la mia scelta» racconta Ettore. «So bene che si tratta di una sfida personale e che mi metteranno a dura prova durante i tre anni curricolari. Ma sono altresì fiducioso che da questa esperienza ricaverò tutte quelle conoscenze ed esperienze che mi porteranno a diventare una persona completa».

Le emozioni durante il giuramento

Le idee chiare sul suo futuro, il giovane allievo vicentino le esterna ricordando le emozioni vissute durante il giuramento, commentando le parole stesse del Generale Serino proclamate ieri: «Vorrei vi ricordaste sempre dei quattro compagni di viaggio che avete solennemente e pubblicamente scelto: Costituzione, Libertà, Patria e Repubblica, che vi guideranno nella vita di cittadini responsabili». «Naturalmente - ha commentato l'allievo Ettore dopo la cerimonia-, sento il peso della responsabilità per i tre anni che mi aspettano. Ma sento pure la forza che mi arriva dal sostegno della mia famiglia, credo di essere sulla giusta strada e con i compagni giusti, come è stato suggerito dallo stesso generale».

Antonio Gregolin

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