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Il meteo

Domenica soleggiata ma più fredda, da lunedì previsto un nuovo peggioramento

La neve è attesa inizialmente a bassa quota (non in pianura), ma l’aria mite porterà i fiocchi al di sopra degli 800 metri. Nuova irruzione gelida nel prossimo fine settimana.
La neve potrebbe riaffacciarsi nelle zone collinari ARCHIVIO/CAROLLO
La neve potrebbe riaffacciarsi nelle zone collinari ARCHIVIO/CAROLLO
Video da Alessandro Giambellini

Il vortice di bassa pressione responsabile delle importanti nevicate dei giorni scorsi ha dato vita ieri a molto maltempo sulle regioni adriatiche peninsulari dove sono caduti fino a 30 centimetri di neve già oltre i 500 metri di quota. L’aria artica più secca ha invece risparmiato il Nord Italia, alle prese, ora, con un calo termico più pronunciato.

Nei prossimi giorni il vortice rimarrà tuttavia una pedina fondamentale anche per il tempo del nord Italia. Da domani sera risalirà infatti verso l’area padana attraverso l’Adriatico, determinando lunedì un nuovo peggioramento, in particolare sul Triveneto.

Domenica soleggiata

Domani avremo comunque prevalenza di sole, pur con temperature più contenute di un paio di gradi. Oggi la massima si è portata attorno ai 9 gradi grazie soprattutto ad una leggera ventilazione di foehn, il tiepido vento di compressione in discesa dalle Alpi alla Valpadana. Più fredda la zona a sud dei Berici, dove la massina non ha superato i 7 gradi. Domani la ventilazione sarà invece più orientale, fatto che conterrà i valori diurni entro i 6/7 gradi nonostante l’insolazione prevista. Nella prossima notte il termometro scenderà invece al di sotto dello zero di 2 o 3 gradi, determinando gelate diffuse anche in pianura. Minime fino a -17° sull’Altopiano di Asiago.

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Lunedì nuovo maltempo

L’attenzione dei previsori meteo è centrata ora su lunedì. Lo spostamento verso nord della depressione produrrà infatti un nuovo peggioramento, piovoso in pianura ma nevoso a quote molto basse. I fiocchi raggiungeranno la pianura in Lombardia orientale e sull’alta Emilia (non in Veneto), anche se al momento non è in vista una nevicata con accumuli oltre un paio di centimetri. Stavolta la colonna d’aria sarà molto meno fredda di giovedì, in più influenzata dalle correnti miti di natura sciroccale in risalita dall’Adriatico. In città e in pianura cadrà di conseguenza solo pioggia (attesi circa 10 millimetri). La quota neve, inizialmente bassa (4-500 metri), è destinata tuttavia ad innalzarsi in fretta nel corso della giornata, mutando la caduta dei fiocchi in pioggia fino a ridosso degli 800 metri. Tempo in parte perturbato anche martedì: potrebbe cadere ancora un po’ di pioggia in mattinata, in attesa di schiarite nel pomeriggio e nella notte su mercoledì.

Una nuova irruzione fredda

A partire da venerdì prossimo, una nuova irruzione di aria gelida di origine scandinava porterà quasi certamente un nuovo calo termico, ancora difficile da quantificare, ma certamente incisivo, anche se al momento non dovrebbe produrre nevicate degne di nota.

Gennaio piovoso, qualità dell'aria migliore

Di positivo nell’attuale gennaio c’è soprattutto la quantità delle precipitazioni su tutto il nord Italia. Sulla città sono già caduti circa 80 millimetri di pioggia, un valore già superiore – di parecchio – ai 50 della media. La frequente instabilità è positiva anche per la qualità dell’aria in un periodo dell’anno solitamente critico sotto questo profilo. Piogge frequenti e ventilazione accentuata contribuiscono infatti a «ripulire» gli strati atmosferici più prossimi al suolo. Da questo punto di vista, negli ultimi anni la situazione è stata certamente peggiore: l’anno scorso la pioggia dell’intero gennaio fu di appena 15 millimetri, con frequenti situazioni anticicloniche e contrazioni di polveri sottili quasi sempre oltre i limiti. Più generosa la pioggia del gennaio 2021 (72 millimetri), mentre il 2020 gennaio fu di nuovo arido: caddero appena 11 millimetri, quasi come nel 2017, mese che con appena 5 millimetri di precipitato (quasi tutti sotto forma di neve) è ad oggi il più arido del dopoguerra.

 

Alessandro Azzoni

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