Il corpo insegnante “decimato” dal vaccino. Nella settimana che a Vicenza ha visto la partenza col botto della campagna vaccinale per docenti e personale scolastico (840 solo nel lunedì di via, 7 mila le prenotazioni fino al 20 marzo) c’è da registrare anche l’ondata di assenze dovute agli effetti collaterali. Nelle scuole di ogni ordine e grado si contano infatti decine di maestri e professori fermati dalle conseguenze della prima iniezione di AstraZeneca, il siero destinato alla fascia di lavoratori a rischio in età 18-65 anni.
Febbre, mal di testa, dolori alle ossa e articolari, nausea e spossatezza: questi i sintomi accusati da una fetta dei neo vaccinati nelle ore immediatamente successive alla somministrazione avvenuta nei padiglioni della Fiera, dove è in funzione il principale hub vaccinale dell’Ulss 8 (oltre al pala Angelo Sinico a Trissino).