C’è un angolo di città dove nemmeno il coronavirus pare riuscire a cambiare radicalmente le cose. Mentre Vicenza cerca di rispondere all’emergenza, adeguandosi (irriducibili a parte) alle limitazioni imposte alla circolazione, nell’area verde vicina alla stazione la vita va avanti come sempre tra ammassamenti e frequentazioni non sempre raccomandabili.
Scene quotidiane che si sono ripetute anche ieri nonostante il decreto ministeriale, che frena gli spostamenti e impone distanze minime tra le persone, e l’ordinanza del sindaco che vieta di stazionare nelle aree verdi.