È di 585.012 euro la somma che Vicenza potrà destinare ai buoni spesa e agli aiuti alle famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria, grazie al contributo previsto nel decreto “ristori ter” che ha destinato al Veneto 27.682.966 euro. «Si tratta di un nuovo fondo per i Comuni - spiega il ministro per i rapporti con il parlamento Federico D’Incà - pari a 400 milioni di euro, che verrà assegnato con la stessa ripartizione delle risorse date nello scorso mese di marzo. Anche in questa occasione il governo è intervenuto nella politica sociale per sostenere i cittadini in situazione di maggiore difficoltà. Ringrazio i sindaci che stanno affrontando la pandemia con determinazione per assicurare alle nostre comunità i servizi indispensabili». Solo nell’ultimo mese sono stati stanziati 10 miliardi di euro per sostenere lavoratori e imprese colpite dalla nuova ondata del Covid. «Continueremo a intervenire - annuncia D’Incà - per andare incontro alle categorie più colpite e per dare sicurezza al tessuto economico e sociale del nostro Paese». Lo stanziamento più alto è andato a Venezia (1.375.642), seguita da Verona (1.362.299) e Padova (1.113.694). Dopo Vicenza Treviso (450.627), Rovigo (270.931) e Belluno (189.970).
Questi i contributi che arriveranno nel Vicentino: Agugliaro 8.095,13; Albettone 13.440,92; Alonte 8.556,72; Altavilla Vicentina 63.730,10; Altissimo 13.889,73; Arcugnano 41.606,67; Arsiero 17.261,01; Arzignano 135.555,69; Asiago 37.832,99; Asigliano Veneto 5.294,42; Barbarano Mossano 39.645,52; Bassano del Grappa 230.151,50; Bolzano Vicentino 34.311,72; Breganze 45.646,47; Brendola 35.218,29; Bressanvido 18.825,60; Brogliano 21.110,83; Caldogno 59.748,63; Caltrano 13.320,09; Calvene 7.900,62; Camisano Vicentino 66.000,35; Campiglia dei Berici 10.225,15; Carrè 19.138,65; Cartigliano 23.355,12; Cassola 82.227,90; Castegnero 15.744,89; Castelgomberto 34.947,28; Chiampo 70.488,94; Chiuppano 13.222,10; Cogollo del Cengio 17.039,23; Colceresa 35.510,22; Cornedo Vicentino 63.597,56; Costabissara 40.721,31; Creazzo 60.236,37; Crespadoro 8.553,55; Dueville 73.479,68; Enego 11.461,36; Fara Vicentino 21.381,94; Foza 5.494,69; Gallio 16.406,54; Gambellara 18.113,41; Gambugliano 4.400,30; Grisignano di Zocco 25.639,01; Grumolo delle Abbadesse 22.248,21; Isola Vicentina 56.994,72; Laghi 766,01; Lastebasse 1.025,84; Longare 30.474,27; Lonigo 94.897,11; Lugo di Vicenza 21.818,05; Lusiana Conco 31.267,67; Malo 79.826,77; Marano Vicentino 50.433,78; Marostica 74.423,36; Montebello Vicentino 35.086,72; Montecchio Maggiore 124.369,39; Montecchio Precalcino 26.735,79; Monte di Malo 15.707,27; Montegalda 19.807,72; Montegaldella 10.731,11; Monteviale 15.029,93; Monticello Conte Otto 47.820,11; Montorso Vicentino 16.323,52; Mussolente 40.339,60; Nanto 18.076,61; Nogarole Vicentino 6.420,19; Nove 31.902,19; Noventa Vicentina 50.478,39; Orgiano 16.424,42; Pedemonte 4.784,11; Pianezze 11.403,66; Piovene Rocchette 47.035,99; Pojana Maggiore 26.538,39; Posina 3.462,24; Pove del Grappa 16.689,32; Pozzoleone 17.447,21; Quinto Vicentino 31.717,20; Recoaro Terme 35.286,84; Roana 26.633,99; Romano D’Ezzelino 84.188,90; Rosà 87.273,36; Rossano Veneto 47.268,49; Rotzo 4.068,81; Salcedo 6.421,88; Sandrigo 44.840,63; San Pietro Mussolino 9.732,23; Santorso 30.399,17; San Vito di Leguzzano 19.032,61; Sarcedo 27.981,66; Sarego 38.910,53; Schiavon 15.744,38; Schio 207.619,85; Solagna 11.710,07; Sossano 26.814,33; Sovizzo 40.562,27; Tezze sul Brenta 81.800,08; Thiene 129.538,42; Tonezza del Cimone 3.086,29; Torrebelvicino 31.194,40; Torri di Quartesolo 62.968,44; Trissino 46.383,38; Val Liona 16.797,74; Valbrenta 30.996,41; Valdagno 138.095,14; Valdastico 7.548,60; Valli del Pasubio 16.881,98; Velo d’Astico 12.357,95; Vicenza 585.012,57; Villaga 11.751,56; Villaverla 34.088,03; Zanè 35.175,88; Zermeghedo 7.321,46; Zovencedo 4.550,21; Zugliano 35.801,46.