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Vicenza

Dalla Cassazione
no al sequestro
di Borgo Berga

Respinto il ricorso della procura di Vicenza che aveva ipotizzato il reato di lottizzazione abusiva
Nella foto aerea scattata nel 2015, il complesso ex Cotorossi. ARCHIVIO
Nella foto aerea scattata nel 2015, il complesso ex Cotorossi. ARCHIVIO
Nella foto aerea scattata nel 2015, il complesso ex Cotorossi. ARCHIVIO
Nella foto aerea scattata nel 2015, il complesso ex Cotorossi. ARCHIVIO

VICENZA. La Corte di Cassazione, ieri sera, ha respinto il ricorso della procura di Vicenza che chiedeva di sequestrare il complesso di Borgo Berga, e ha posto la parola fine sulla possibilità di sigillare l’area che sorge dietro al nuovo tribunale. Analoga decisione era stata presa nei mesi scorsi dal giudice per le indagini preliminari e dal Riesame. La procura, come noto, ha indagato una ventina fra amministratori vecchi e attuali, ed ex amministratori e funzionari del Comune, ipotizzando il reato di lottizzazione abusiva, perché ritiene che il Piruea del 2003 in base al quale è stato costruito il complesso fosse viziato da uno sbilancio economico a favore del privato. Nei tre gradi di giudizio invece è emersa la legittimità del piano. 

Diego Neri

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