Un nuovo quartiere verde in centro storico. È questo l'obiettivo del piano di rifunzionalizzazione di Campo Marzo e delle zone limitrofe presentato ieri alla maggioranza dal sindaco Francesco Rucco. Non è un solo un progetto di rilancio ma uno dei più ambiziosi progetti urbanistici - sia come contenuti che come investimento - degli ultimi anni per Vicenza. L’obiettivo, secondo quanto è stato definito dallo studio di fattibilità prodotto dall'architetto Marco Ermentini per l'amministrazione comunale, è cambiare il volto della parte ovest del cuore città creando uno spazio unico e collegato che si estende dalla zona di San Felice all’Eretenio.
L’idea non è di pensare solamente al parco da ri-arredare, ma a un sistema complesso che comprende le piazze (anche da creare) e le vie limitrofe. Una sorta di nuovo quartiere, appunto, dove l’ambiente la faccia da padrone e dove viale Roma non sia solo una strada ma un boulevard di connessione privo di automobili.
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Il progetto urbanistico si configura come un piano di ricucitura che porta con sé nuove funzioni all'interno dell'area verde ma soprattutto la valorizzazione dei contesti limitrofi: piazzale De Gasperi (destinato a diventare piazza senza auto) collegato al nuovo piazzale della stazione (con il tunnel chiesto a Rfi), viale Verdi con un mercato coperto, il Giardino Salvi con il fronte di contra’ Porta Nova e viale Eretenio con la sponda sul Retrone.
Non un libro dei sogni, assicura l’amministrazione, ma un investimento concreto che è stimato nei prossimi tre anni in almeno 2,7 milioni di euro (sugli oltre cinque complessivi), con una prima tranche da 900 mila euro già finanziata per il 2021.
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