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Vicenza

Parchi gioco pubblici
recintati chiusi
fino al 31 maggio

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Rimane vietato stazionare sulle panchine fino al 31 maggio
Rimane vietato stazionare sulle panchine fino al 31 maggio
Rimane vietato stazionare sulle panchine fino al 31 maggio
Rimane vietato stazionare sulle panchine fino al 31 maggio

AGGIORNAMENTO MERCOLEDÌ 20 MAGGIO 

 

Con l'avvio della nuova fase dell'emergenza sanitaria, quindi da lunedì 18 maggio, i parchi pubblici non sono tutti aperti al pubblico. Permane la chiusura, già in vigore dal 12 marzo, per i parchi gioco recintati della città poiché, a seguito dell'emanazione delle nuove disposizioni, è necessaria una riorganizzazione per la riapertura in sicurezza.

Invece, i parchi pubblici recintati della città rimangono aperti con il consueto orario, come già avviene dal 29 aprile, a seguito dell'ordinanza firmata dal sindaco Francesco Rucco: si tratta di Parco Querini, Giardino Salvi, parco di Villa Guiccioli, parco della Colonia Bedin Aldighieri,  dell'area verde "Padre Uccelli" a Porta Santa Croce,dell'area verde dell'Oasi di Valletta del Silenzio e di Parco Fornaci.

In questi spazi, e nelle aree verdi non recintate, è obbligatorio indossare mascherine e guanti o gel igienizzante e vietato sedersi sulle panchine e sostare. È necessario rispettare la distanza di un metro dalle altre persone, ad eccezione del caso in cui si accompagnino minori o persone non autosufficienti. Inoltre è vietato creare assembramenti.

Non è possibile l'utilizzo di giochi per bambini allestiti nei parchi pubblici recintati e nelle aree verdi non recintate.

La sanzione prevista per chi non osserva queste disposizioni va da 400 a 3 mila euro.

 

Parchi gioco recintanti chiusi: Campo Marzo/via dell'Ippodromo, Borgo Casale/via Ruspoli 3, via Bassano, San Marco, area verde "via Dieci Martiri" con ingresso da via Dieci Martiri (recintata), via Ischia, via Sicilia, via Orlando, Centro Civico, via E. de Nicola 8, strada Coltura Camisana 11, Villa Tacchi/viale della Pace, 91, via Calvi angolo viale della Pace, via Generale Dalla Chiesa/Maurisio, via Giuriato (parco attrezzato per disabili), viale della Pace, 76/F/Pittarini, via Piovene, via Scaramuzza, strada Borghetto Saviabona, strada Saviabona 257, viale Fiume, via Panizza/Imperiali, via Istria, via Mainardi, via Gagliardotti/Pola, via Riello, via Santa Bertilla, via Spinelli (Ospedaletto), viale Trieste, Villaggio SOS, via Brenta, via F.lli Bandiera, via Durando, via Goito, via Lago d'Iseo, via Machiavelli, strada di Polegge, via Adenauer, via Cereda, via Da Palestrina, via F.lli Stuparich, via Mameli, via Rossini, via Cadamosto, via Thaon di Revel, via Baracca, via Toti/Corridoni.

 

LUNEDÌ 18 MAGGIO. Il sindaco di Vicenza Francesco Rucco ha firmato nel pomeriggio due ordinanze a seguito delle ultime disposizioni governative in merito alla fase 2 di ripartenza dopo l'emergenza da Covid-19.

Un'ordinanza riguarda la chiusura dei parchi pubblici recintati ed il divieto di stazionamento nelle aree verdi pubbliche fino al prossimo 31 maggio. Un atto necessario per consentire all'amministrazione di procedere ad una nuova organizzazione in base alle disposizione emesse ieri sera dal Dpcm e che obbliga i Comuni ad aprire i parchi solo con la garanzia di applicare numerose prescrizioni

Tra queste la presenza di personale che verifichi che bambini ed adolescenti siano accompagnati da adulti, che tutte le persone che accedono siano dotate di mascherine (se di età superiore ai tre anni) e che siano rispettate le prescrizioni sul distanziamento fisico di almeno un metro tra ogni persona presente nell'area. Inoltre, deve essere garantita la manutenzione, il controllo periodico e la pulizia degli arredi e delle attrezzature, comprese le panchine, con sanificazione con detergente neutro almeno una volta al giorno. «La nostra volontà - ribadisce il sindaco Francesco Rucco - è di aprire i parchi alla cittadinanza quanto prima, ottemperando a tutti gli obblighi di sicurezza sanitaria previsti dal Dpcm. Per fare ciò dobbiamo però rivedere completamente sia l'organizzazione attuale, che prevedere una guardiania di tipo tradizionale, sia i costi che potrebbero aumentare a causa della sanificazione quotidiana richiesta. Abbiamo bisogno quindi di un po' di tempo ma, se riusciremo a predisporre il tutto in tempi brevi, sono pronto a firmare una nuova ordinanza di riapertura anche prima del 31 maggio».

 

L'altra ordinanza riguarda le "condizioni minime per lo svolgimento dell'attività di commercio al dettaglio sulle aree pubbliche" e, in pratica, segna il ritorno del mercato ambulante in tutte le aree della città e con tutte le tipologie merceologiche, ma a determinate condizioni e con durata fino al prossimo 2 giugno.

Nell'ordinanza viene specificato giorno per giorno, mercato per mercato, area per area tutte le prescrizioni da adottare in fatto di perimetrazione per distanziare le persone tra banchi e clienti, di sorveglianza privata e creazione di varchi di entrata e uscita.

Tutti gli operatori dovranno anche attenersi alle misure generali e a carico del titolare del posteggio su sanificazione, uso di gel igienizzante e utilizzo di dispositivi di protezione individuale. «Un'ordinanza scritta a stretto contatto con le associazioni di categoria, alle quali va il nostro ringraziamento, e che permette a tutti gli ambulanti di lavorare fin da subito e in totale sicurezza», sottolinea Rucco. 

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