VICENZA. L’opposizione dà la colpa all’amministrazione, l’amministrazione tira in causa la precedente giunta oltre che i privati e i residenti chiedono le risposte. Andando oltre la serie di rimpalli delle responsabilità, una cosa è certa: strada Cul de Ola è (in parte) dimenticata. Domenica l’ennesimo episodio sempre con lo stesso copione. La pioggia intensa, i canali che si gonfiano e l’acqua che tracima in strada isolando parte delle abitazioni. Un problema noto, stranoto e tutt’altro che recente. Come tutt’altro che recente è il progetto che è stato annunciato e presentato per porre rimedio ai continui allagamenti. «Lo abbiamo lasciato in eredità ma è rimasto sulla carta», accusa Cristina Balbi (Pd). «È quasi pronto l’esecutivo e a breve andremo in gara. Potevano pensarci anche loro visto che hanno governato fino a giugno», risponde Claudio Cicero che dopo aver già avviato un primo lavoro di pulizia nel tratto nord lancia un messaggio ai privati: «Devono pulire i fossati che si trovano accanto ai campi di loro proprietà. Hanno quindici giorni di tempo. Altrimenti lo farò io. E manderò il conto a casa».