VICENZA. C'è una vittima vicentina nel crollo del ponte Morandi a Genova. Si tratta di Vincenzo Licata nato ad Agrigento ma residente da decenni a Vicenza. Licata aveva 58 anni, sposato, con due figli di 30 e 26 anni. Il vicentino svolgeva la professione di camionista e lavorava in proprio. Fino a qualche anno fa era impiegato nelle Poste Italiane ed era molto conosciuto e apprezzato nell'ambiente.
L'uomo, originario di Grotte, come riporta Agrigenti.tv, è tra le 39 vittime accertate del tragico crollo del viadotto Morandi di Genova. L’uomo, autotrasportatore, unitamente alla moglie e ai suoi due figli, da qualche decennio aveva lasciato il paese d’origine per trasferirsi a Vicenza.
Ieri, Vincenzo stava eseguendo l’ennesimo trasporto prima di essere coinvolto nell’immane tragedia. I familiari, sapendo della tratta percorsa dal congiunto, hanno provato subito a mettersi in contatto con lui. Tentativi che purtroppo sono risultati vani e in mattinata nell’ospedale del capoluogo ligure, il riconoscimento della vittima.
Continua, nel frattempo, ad aggravarsi il bilancio delle vittime del crollo lungo la A10. E' salito a 39 il numero dei morti accertati, tre dei quali sono bambini. L'ultimo bilancio è del Viminale, che cita dati della Prefettura di Genova. Tra le vittime ci sono anche tre francesi.
Si scava ancora per trovare i dispersi: nelle ultime ore sono state estratte altre due persone che non sono state ancora identificate. Restano 16 i feriti, di cui 12 in codice rosso. Gli sfollati sono 632.
"Le ricerche di vittime e dispersi non sono mai state sospese e continuano tuttora". E' quanto conferma il comando generale dei Vigili del fuoco ribadendo che si sta continuando a lavorare sia nei pressi del pilone della parte crollata sia nella zona della ferrovia, quella più vicina alla porzione di struttura rimasta sospesa.