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Vicenza

Crack sui tavoli
dei bar chiusi
per il coronavirus

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Le bottigliette modificate per fumare crack
Le bottigliette modificate per fumare crack
Le bottigliette modificate per fumare crack
Le bottigliette modificate per fumare crack

L’immagine parla da sola. Bottigliette di plastica mezze riempite, un buco per infilarci una penna, una cannuccia o una qualsiasi cosa che permetta di fumarci la droga, della carta stagnola al posto del tappo. Solo che queste pipe fai da te, usate in genere per fumare crack, stavolta non spuntano in qualche edificio abbandonato e nemmeno in un anfratto nascosto. Si trovano in corso Palladio, sui tavolini di un bar (chiuso come tutti per l’emergenza Covid-19) della galleria Pozzo Rosso.

L’immagine, (pubblicata in foto), come racconta Stefano Boschiero di Vicenza ai Vicentini, risale «alle 5.49 di mercoledì mattina». Non un “qualunque” mercoledì, dal momento che in questo periodo di quarantena, di negozi chiusi e vita sospesa, la normalità non è certo di casa. 

 

Alessia Zorzan

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