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Vicenza

Crac BpVi, ecco
come si possono
ottenere rimborsi

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L'ex sede della BpVi
L'ex sede della BpVi
L'ex sede della BpVi
L'ex sede della BpVi

VICENZA. Un maxi fondo, di un 1,575 miliardi di euro, per rimborsare i risparmiatori di BpVi e Veneto Banca, nonché delle quattro banche dell’Italia centrale, travolte dai crac. È lo stanziamento annunciato dal governo con l’approvazione della Finanziaria. La somma, che dovrebbe essere stanziata in tre anni, nelle intenzioni dell’esecutivo giallo-verde servirebbe per risarcire del 30 per cento gli azionisti (fino a un tetto massimo di 100 mila euro) e del 95 per cento gli obbligazionisti subordinati. Nelle previsioni del governo verrebbero risarcite non solo le persone fisiche, ma anche le micro imprese, per intendersi le snc e quelle uninominali. Sulla partita dei rimborsi ai risparmiatori delle Popolari un ruolo non certo secondario potrebbe però giocarlo l’Unione europea catalogando il maxi fondo pensato dal governo alla stregua di un “aiuto di Stato” e quindi non in linea con i parametri varati da Bruxelles. Che non prevedono infatti l’erogazione di un ristoro tanto ingente e diffuso per il fallimento di aziende private, come gli istituti di credito andati in default negli anni scorsi, appunto, erano. 
 

Matteo Bernardini

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