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Altavilla Vicentina

Covid, Zamperla: «Parchi divertimento aperti in tutto il mondo, ma non in Italia»

La Wonder Wheel del luna park di Coney Island
La Wonder Wheel del luna park di Coney Island
La Wonder Wheel del luna park di Coney Island
La Wonder Wheel del luna park di Coney Island

Sulla riapertura in Italia dei parchi di divertimento, prevista il prossimo 1 luglio, parla la Zamperla Spa di Altavilla Vicentina, industria leader nella realizzazione e produzione di giostre. «Operiamo in ogni angolo del mondo - dice Antonio Zamperla, ceo dell’azienda - e abbiamo visto i parchi riaprire in Arabia Saudita, negli Stati Uniti, in Israele, in Turchia, in Russia, in Giappone, nelle Filippine, in Cina ma anche nella vicine Spagna, Portogallo, Olanda e Belgio. Ma questo non è avvenuto Italia, nonostante le gravissime perdite del settore che nel corso della pandemia è arrivato a vedere delle riduzioni di fatturato anche del 70/80%».

 

I parchi di divertimento, aggiunge Zamperla, che ha seguito da vicino la preparazione per la riapertura di Coney Island, vicino a New York, avvenuta lo scorso 9 aprile, circa tre mesi prima della data prevista per l’Italia, «sono più sicuri dei giardini pubblici. In questi ultimi si ritrovano le famiglie con bambini e ragazzi, spesso senza rispettare il giusto distanziamento, senza strumenti per l’igienizzazione delle mani e senza personale appositamente formato - conclude - che fornisce indicazioni, suggerimenti e fa rispettare le regole di sicurezza».

 

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