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Fino al 30 dicembre

Zona arancione, oggi è l’ultimo giorno: gli spostamenti consentiti e cosa si può fare
Da domani zona rossa

Da domani tutta l'Italia torna in zona rossa (Foto Ansa)
Da domani tutta l'Italia torna in zona rossa (Foto Ansa)
Da domani tutta l'Italia torna in zona rossa (Foto Ansa)
Da domani tutta l'Italia torna in zona rossa (Foto Ansa)

Quello di oggi è l’ultimo giorno in zona arancione in tutta Italia, secondo quanto stabilito dal decreto Natale: da domani si torna in zona rossa. Visite agli amici, spostamenti fuori dal comune: c’è libertà di spostamento (all’interno del proprio Comune: per gli spostamenti al di fuori dal Comune vigono le regole qui sotto) dalle 5 alle 22. I negozi saranno aperti, i ristoranti e i bar chiusi ma non per l’asporto e le ordinazioni a domicilio. Si può andare a fare visita a parenti e amici, trasferirsi nelle seconde case in regione. E, come sempre, si può rientrare al proprio domicilio, muoversi per salute, urgenza o lavoro, anche varcando i confini della propria regione. 

 

Ecco le regole e i divieti validi per oggi

 

SPOSTAMENTI E AUTOCERTIFICAZIONE

Chi si dovrà spostare all’interno dei confini comunali, infatti, potrà farlo senza compilare un’autocertificazione. 

Resta inteso che per tutti gli altri spostamenti permangano i soliti divieti: ci si potrà spostare fuori Comune e, a maggior ragione fuori provincia o regione solo per motivi di lavoro, salute o necessità con autocertificazione. E attenzione al coprifuoco che resta in vigore dalle 22 alle 5.

 

Per i vicentini che vivono nei 60 piccoli comuni della provincia «nei giorni 28, 29, 30 dicembre si applicano le misure del Dpcm del 3 dicembre - si legge nel testo del decreto Natale - ma sono altresì consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5 mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia». 

 

NEGOZI, BAR E RISTORANTI

Negozi aperti, con orari estesi fino alle 21 per evitare possibili assembramenti. Bar e ristoranti, invece, possono effettuare solo asporto e consegna a domicilio.

Fermi restando i divieti di spostamento ingiustificato fuori dal proprio Comune, il governo precisa che «fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Se il proprio Comune non dispone di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati».

 

SPORT

Le attività di palestre e piscine, centri benessere e centri termali restano sospese con l’eccezione di prestazioni terapeutiche e riabilitative, ma soprattutto dell’allenamento di atleti professionisti e non che debbano partecipare a competizioni consentite. Si potranno raggiungere centri e circoli sportivi del proprio Comune o in quelli limitrofi per svolgere attività sportiva di base all’aperto, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza assembramenti. È possibile raggiungere un’altra municipalità, dalle 5 alle 22, per fare un’attività sportiva che non sia disponibile nella propria. Durante lo sforzo sportivo, infine, bisogna assolutamente mantenere i due metri di distanza dagli altri. 

 

AUTOCERTIFICAZIONE, QUANDO SERVE

Durante i giorni arancioni (28, 29 e 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021), l'autocertificazione (che trovate qui) serve per uscire dal proprio Comune: e questo, come detto sopra, è possibile per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e urgenza. Servirà anche per spostarsi dai comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per andare, all'interno della propria regione, in una seconda casa o a trovare amici e parenti (con le regole esposte sopra). Il modulo serve anche per muoversi durante il coprifuoco.

 

SCARICA QUI L'AUTOCERTIFICAZIONE

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