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Vicenza

Covid, liti tra vicini raddoppiate con il lockdown

La polizia locale nel 2020 ha eseguito 184 controlli per dissidi tra vicini
La polizia locale nel 2020 ha eseguito 184 controlli per dissidi tra vicini
La polizia locale nel 2020 ha eseguito 184 controlli per dissidi tra vicini
La polizia locale nel 2020 ha eseguito 184 controlli per dissidi tra vicini

La vicinanza forzata dovuta al Covid accede le micce nei condomini. Il lockdown ha trasformato le abitazioni in fortini e i palazzi in piccole comunità a stretto contatto. Anche troppo. Secondo il report dell’attività svolta nel 2020 dalla polizia locale di Vicenza, diffuso in occasione del 193esimo anniversario del corpo, sono stati 184 i controlli per dissidi tra vicini e condomini eseguiti dagli agenti del comando di stradella Soccorso Soccorsetto, all’interno dei confini del capoluogo. L’anno prima, quando la routine scorreva ancora regolare, i controlli erano stati 76. Praticamente si è passati da una media di un’uscita per tensioni tra vicini ogni quattro giorni a una ogni due. Il ritmo è in sostanza raddoppiato.

Più in dettaglio, delle 184 verifiche eseguite nel corso dello scorso anno, caratterizzato dalla pandemia, 149 hanno riguardato “tematiche sociali”, quindi rapporti interpersonali, con tensioni di varia natura, sia per motivazioni radicate nel tempo e inaspritesi con la convivenza forzata, sia per nuovi scontri frutto della vicinanza inaspettata. Sono state 35 invece le uscite per cercare di portare la calma in merito a liti scatenate da ragioni strettamente condominiali. 

 

Alessia Zorzan

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