<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Consiglio bollente
Bagarre in aula
Fuori auto rigate

.
Tensione in aula consiliare e una delle auto rigate. NEGRIN
Tensione in aula consiliare e una delle auto rigate. NEGRIN
Vicenza, auto amministratori rigate

VICENZA. Prima la bagarre scoppiata in sala Bernarda, poi l'amara sorpresa di sei auto di altrettanti amministratori rigate. Va precisato che i due episodi, come dichiarato dallo stesso sindaco Francesco Rucco, non sarebbero collegati tra loro. Ma quello andato in scena ieri sera è stato un Consiglio comunale decisamente "caldo".

 

Poco dopo l'inizio della seduta un membro del comitato dell'Albera che teneva in mano un cartello ("Bretella dell'Albera; 86 milioni da spendere. No alibi. Sbloccare subito i lavori", si legge) è stato portato via a forza dalla polizia locale per non aver rispettato l'invito a sedersi pronunciato dal presidente del Consiglio comunale, Valerio Sorrentino (GUARDA IL VIDEO). «Vergogna», attacca l'opposizione che porterà l'episodio all'attenzione del prefetto.

 

Dopo alcuni momenti concitati, la seduta è dunque ripresa. Ma al termine alcuni membri del Consiglio comunale, una volta raggiunto il parcheggio riservato agli amministratori in contra' Cornoleo, hanno trovato le auto danneggiate. La vettura del presidente Valerio Sorrentino e altre cinque di assessori e capigruppo, anche di minoranza, erano infatti state pesantemente sfregiate su più fiancate proprio durante la seduta del Consiglio comunale. 

 

«Questo è un atto grave - afferma Rucco - perché è una mancanza di rispetto nei confronti degli amministratori comunali che stavano lavorando per la città». Sull'episodio stanno indagando polizia e digos, ma non sarà semplice risalire ai responsabili visto che l'area non è coperta da telecamere. Come detto, per il sindaco Rucco il gesto non è collegato a quanto accaduto ieri in aula (questione cartelli), ma è ovvio che chi ha colpito all'interno del cortile sapeva che quelle sono auto degli amministratori. «Nel condannare quanto avvenuto ed esprimere solidarietà agli amministratori che hanno subito il danno - ha aggiunto Rucco -, invito tutti ad abbassare i toni e a mettere da parte le ideologie, perché, soprattutto sui social, vedo troppa tensione attorno alla politica locale. Nostro obiettivo comune deve essere lavorare per risolvere i tanti e complessi problemi della città».

 

 

Suggerimenti