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Vicenza

Abusi sessuali su una bimba di 9 anni: dopo la condanna arriva l'espulsione

L'uomo è stato riaccompagnato nel suo paese d'origine. È la quarta procedura adottata dalla questura di Vicenza in dieci giorni

Nella giornata di ieri l’Ufficio immigrazione della Questura, su ordine emesso dal questore di Vicenza Paolo Sartori, ha scortato al Centro di permanenza per il rimpatrio “Ponte Galeria” di Roma un cittadino ghanese già condannato per il reato di violenza sessuale aggravata, per aver abusato di una bambina di 9 anni.
I fatti risalgono all’anno 2008 e furono commessi in provincia di Vicenza allorché l’uomo, compagno della madre della bambina, in tre distinte occasioni aveva abusato di lei nei momenti in cui restava solo in casa con la ragazzina.
La piccola si era confidata a scuola con le maestre e da lì era partita l’indagine che aveva portato all’arresto dell’uomo e successivamente alla sentenza di condanna alla pena di 4 anni e 6 mesi emessa dal Tribunale di Vicenza. Dopo aver scontato la pena, una volta uscito dal Carcere di Trento il cittadino ghanese è stato espulso e, a seguito dell’ordine di trattenimento al Cpr emesso dal questore, è stato trasferito a Roma dagli agenti dell’ufficio immigrazione con un servizio di scorta per il successivo rimpatrio nel Ppese d’origine.

Le altre espulsioni

Questa espulsione è la quarta effettuata negli ultimi 10 giorni. L’ufficio immigrazione ha infatti effettuato l’accompagnamento al Cpr di Bari di altri due cittadini nigeriani in precedenza sorpresi a spacciare droga, rispettivamente, nei pressi di Campo Marzio e della stazione ferroviaria di Vicenza. Il primo arrestato con 62 dosi di sostanza stupefacente suddivisa tra eroina e cocaina, mentre il secondo, già condannato nel 2016 dal gip del Tribunale di Vicenza alla pena di 2 anni e 10 mesi di reclusione per i reati di ricettazione e produzione e traffico di sostanze stupefacenti, subito dopo essere stato scarcerato è stato preso in carico dall’ufficio immigrazione e trasferito al Cpr di Bari.
La scorsa settimana, infine, a seguito di attività operative condotte dai carabinieri di Schio, un cittadino tunisino di 31 anni pregiudicato per traffico di sostanze stupefacenti, già colpito da un provvedimento di espulsione e che da tempo si era reso protagonista, in quel comune, di numerosi episodi di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica, è stato trasferito al Cpr di Gradisca d’Isonzo a Gorizia ove rimarrà in attesa di essere rimpatriato, nei prossimi giorni, nel paese d’origine.

 

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