Code, tensioni, aggressioni. Solo nella mattinata di mercoledì ben due alterchi, che hanno richiesto l'intervento delle volanti della polizia. Succede allo sportello amministrativo dell'Ulss 8 di via Albinoni, zona San Lazzaro, a Vicenza, dove già a fine giugno due operatori erano stati minacciati.
Un ufficio preso d'assalto da centinaia di persone, accalcate ogni mercoledì sotto la pensilina del complesso commerciale che ospita il distretto. Con buona pace del distanziamento fisico e del divieto di assembramento, come documentano le foto scattate due giorni fa. Una situazione che si verifica da quando il punto pratiche è in funzione con la modalità dell'"accesso diretto", al mercoledì: un tentativo di normalità post-lockdown avviato dal 27 luglio e in scadenza a fine agosto e che sta generando crescente agitazione in una filiale già sotto forte stress. «Ci sono persone che si fanno anche quattro ore di fila per cambiare dottore, insostenibile», è la segnalazione che arriva da più parti.
L'azienda sanitaria assicura che tra un mese ci sarà il trasferimento negli uffici di via Torino e in una nota sottolinea che «purtroppo molti utenti non rispettano le elementari indicazioni di sicurezza fornite dagli addetti, mostrando anzi comportamenti inopportuni e aggressivi».