VICENZA. Tre persone, fra cui un vicentino, sono indagate per favoreggiamento della prostituzione. Per almeno un anno avrebbero gestito centinaia di lucciole, sia italiane che straniere, su internet; avrebbero creato dei profili, dei siti internet e degli annunci, studiati su misura per ciascuna di loro, ottenendo in cambio delle somme di danaro che andavano dai 50 ai mille euro. Solo nel Vicentino, fra città e provincia, il mercato ritenuto illecito dagli inquirenti interesserebbe almeno una cinquantina di giovani prostitute.