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Il "giallo"

BpVi, cancellate
dai server mail
degli ex vertici

La sede della Banca Popolare di Vicenza
La sede della Banca Popolare di Vicenza
La sede della Banca Popolare di Vicenza
La sede della Banca Popolare di Vicenza

«La ricostruzione delle vicende oggetto del presente giudizio, già di per sé molto complessa e laboriosa, ha trovato un (ulteriore) ostacolo nel fatto che tutte le mail dei principali soggetti coinvolti sono state cancellate dal server della Banca e - incredibilmente - non conservate nel sistema di back up, il quale registra un vuoto di quasi un anno». È un passaggio dell’atto di citazione presentato dalla Bpvi al Tribunale di Venezia nei confronti degli ex amministratori.

«Un vuoto - da maggio 2014 a marzo 2015 - guarda caso in concomitanza degli ultimi aumenti di capitale e della campagna "svuotafondo" con cui la Banca si è liberata delle azioni proprie che aveva in portafoglio».

 

Il conto che la "nuova" BpVi ha presentato all'indirizzo di 32 ex amministratori sindaci e dirigenti ammonta ad almeno 2 miliardi di euro; a partire dall’ex presidente, Gianni Zonin, «vero e proprio dominus della banca», e dall’ex direttore generale, Samuele Sorato, artefice di comportamenti di «inaudita gravità».

L’atto di citazione presentato dalla Bpvi al Tribunale di Venezia travolge tutta la vecchia gestione, senza curarsi del rimpallo di responsabilità da tempo in atto tra Zonin e Sorato, entrambi indagati dalla Procura di Vicenza (che ieri ha sentito per 6 ore l’ex direttore generale) per ostacolo all’attività di
vigilanza e aggiotaggio.

 

I NOMI 

Coinvolti. Sono trentadue gli esponenti aziendali chiamati a rispondere per danni sia economici che reputazionali, per un valore stimato che supera il miliardo, e che sono accusati di malagestio nel dissesto della banca. Tra loro membri dell'ex Cda, sindaci e direzione generale. 

L'ex Cda. Giovanni Zonin, presidente, Marino Breganze De Capnist, vicepresidente, Paolo Angius, Paolo Bedoni, Alessandro Bianchi, Giorgio Colutta, Vittorio Domenichelli, Giovanna Maria Dossena, Giovanni Fantoni, Zeffirino Filippi, Maria Carla Macola, Franco Miranda, Andrea Monorchio, Gianfranco Pavan, Alvise Rossi Di Schio, Fiorenzo Sbabo, Luigi Sciarrino, Maurizio Stella, Paolo Tellatin, Giorgio Tibaldo, Ugo Ticozzi, Nicola Tognana, Giuseppe Zigliotto, Roberto Zuccato.

Gli ex dirigenti. Samuele Sorato, direttore generale, Emanuele Giustini, vicedirettore, Andrea Piazzetta, Paolo Marin.

Ex Collegio sindacale. Giacomo Cavalieri, Laura Piussi, Giovanni Battista Carlo Zamberlan, Paolo Zanconato.

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