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Emergenza Covid

Boom di contagi nel Vicentino, gli ospedali si blindano: stop alle visite dei parenti

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L'ospedale San Bortolo di Vicenza
L'ospedale San Bortolo di Vicenza
L'ospedale San Bortolo di Vicenza
L'ospedale San Bortolo di Vicenza

Nel giorno in cui a Vicenza e provincia si registra il record di contagi (+315 in 24 ore) dall'inizio della pandemia, gli ospedali delle due Ulss vicentine si blindano.

Per il San Bortolo e gli altri ospedali dell'Ulss 8 Berica lo stop alle visite ai degenti è già arrivato oggi. «Alla luce dell’incremento dei casi covid riscontrati nel territorio, in via precauzionale dalla giornata di oggi sono sospese tutte le visite ai degenti ricoverati negli ospedali dell’Ulss 8 Berica, fatta eccezione per le visite dei genitori ai figli ricoverati nei reparti di Pediatria, per le visite ai malati terminali e per le situazioni particolari a giudizio dei direttori dei reparti», spiegano dall'Azienda sanitaria. Per quanto riguarda ostetrica, precisa la nota, «rimane la possibilità per i padri di assistere alla fase finale del parto, con adeguati dispositivi di protezione. Dopo il parto i papà potranno accompagnare il neonato al nido e assistere alle prime procedure di assistenza, nelle due ore successive, per poi affidarlo alle amorevoli cure del personale e a quelle della madre». Infine l'invito a tutti i cittadini «alla massima collaborazione al fine di contribuire a tutelare la salute pubblica».

Analogo provvedimento dovrebbe essere annunciato domani anche dall'Ulss 7 Pedemontana.

 

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