VICENZA. Le bandiere con il leone di San Marco sventolano davanti al palazzo di giustizia. Ieri pomeriggio è andato in scena un nuovo blitz dei venetisti fuori dal tribunale di Borgo Berga. L’adunata era stata convocata dal Comitato nazionale di liberazione veneto in occasione del processo a carico di 29 imputati accusati di associazione a delinquere finalizzata alla violazione di una legge del 1947, un decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato: l’istigazione rivolta ai contribuenti a «ritardare, sospendere e non effettuare il pagamento delle imposte». La Digos della questura ha subito avviato un’indagine per manifestazione non autorizzata e invierà una relazione alla procura.