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Vicenza

Anziano aggredito
«Il suo senso civico
merita un premio»

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I brutali momenti dell'aggressione a Mercato nuovo
I brutali momenti dell'aggressione a Mercato nuovo
I brutali momenti dell'aggressione a Mercato nuovo
I brutali momenti dell'aggressione a Mercato nuovo

Questa mattina verso le 13 il sindaco Francesco Rucco si è recato all'ospedale di Vicenza per portare un saluto e un ringraziamento a nome dell'amministrazione comunale e della città a Vittorio Cingano, l'anziano preso a calci e pugni da un 25enne qualche giorno fa in zona Mercato Nuovo per essere intervenuto con l'intento di sedare una violenta discussione tra il ragazzo e la sua fidanzata.

 

Con il sindaco erano presenti anche il prefetto e il questore di Vicenza, il direttore generale dell'Azienda Ulss 8 Berica con il direttore del reparto di Ortopedia e traumatologia. «Abbiamo voluto ringraziare di persona il 73enne per il grande senso civico dimostrato con il suo gesto – ha dichiarato Rucco –. Poteva girarsi dall'altra parte, ma non lo ha fatto, ribadendo, con coraggio e determinazione, un valore importante per la società, quale la difesa di chi si trova in difficoltà. È stato un comportamento generoso che gli fa onore e che va riconosciuto e valorizzato». Il sindaco lo ha invitato, una volta che si sarà ripreso, a recarsi in Comune per un riconoscimento formale a nome della città. Nei prossimi giorni saranno resi noti gli sviluppi delle indagini tuttora in corso sulla vicenda.

 

L'aggressione a Mercato Nuovo

Anche il sottosegretario all’Interno Achille Variati ha telefonato al pensionato ricoverato al San Bortolo. «La storia di Vittorio Cingano è esemplare - commenta Variati - e può essere di insegnamento a tutti noi. Oltre a manifestargli la mia simpatia e riconoscenza, come concittadino e come membro del Governo, gli ho comunicato la mia intenzione di proporlo per un Attestato di Pubblica Benemerenza del Ministero dell’Interno. In un’epoca dominata spesso dagli egoismi, e in una società in cui ci stiamo abituando a voltarci dall’altra parte, la sua condotta è quella di un moderno cavaliere, che interviene a difesa dei più deboli contro la prepotenza dei violenti. Un esempio, che come tale va riconosciuto e celebrato».

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