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Vicenza

Alunni inventori
All'istituto Rossi
Due mini start up

Tra le invenzioni degli allievi un casco che rileva l’attività cerebrale
All'istituto Rossi premiate tre nuove start up degli studenti
All'istituto Rossi premiate tre nuove start up degli studenti
All'istituto Rossi premiate tre nuove start up degli studenti
All'istituto Rossi premiate tre nuove start up degli studenti

VICENZA. Una borraccia che raffredda o riscalda l’acqua quando si va in bici, un casco con sensori che in caso di incidente rileva l’attività cerebrale del ciclista o del motociclista. Sono le idee sviluppate da studenti dell’istituto Rossi per il progetto “Mini Start Up”, iniziativa ideata da Nicola Simonetti. Agli alunni dell’istituto tecnico industriale si chiede di cimentarsi con un prodotto inedito che potrà essere finanziato o anche trasformarsi in un brevetto. Quest’anno è la volta di una borraccia per ciclisti, “E-Cooler”, realizzata da Lorenzo Pegoraro e Riccardo Frigo che lo scorso anno mentre frequentavano la quinta dell’indirizzo meccanica ed energia; e del caschetto “Helmet Brain”, realizzato dagli alunni Samuele D’Angelo e Alberto Tagliaferro con il contributo di Francesco Ferro Milone, già primario di neurologia al San Bortolo. Segnalata per originalità “ViFree”, un’app per smartphone che permette di rilevare le barriere architettoniche sul territorio, messa a punto da Marco Flippozzi, Nicholas Miazzo e Alberto Piras e promossa dal Rotary Club Vicenza Berici. 

 

AN.MA.

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