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Vicenza

Allerta smog
Dal 1° ottobre
scattano i divieti

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Smog: divieti dal 1° ottobre
Smog: divieti dal 1° ottobre
Smog: divieti dal 1° ottobre
Smog: divieti dal 1° ottobre

La pandemia incide anche sui divieti di circolazione per i veicoli più inquinanti stabiliti dall'Accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell'aria nel Bacino Padano.

Si parte dal 1° ottobre, ma almeno fino a fine anno il previsto ingresso degli Euro 4 diesel tra i mezzi soggetti a blocco non scatterà.

 

«Già quest'estate – conferma l'assessore all'ambiente Simona Siotto – con gli altri Comuni capoluogo del Veneto abbiamo chiesto alla Regione di posticipare lo stop di questi veicoli ancora piuttosto diffusi, considerata la necessità, quest'anno, di evitare gli assembramenti sui mezzi pubblici. Almeno fino al 31 dicembre, pertanto, i divieti saranno identici a quelli in vigore l'anno scorso. Vedremo a fine anno se il Comitato di indirizzo e sorveglianza in accordo con le Regioni dell'Accordo padano deciderà di bloccare anche gli Euro 4 fino al 31 marzo, ovvero nella seconda tranche dei blocchi invernali. Del resto proprio la analisi effettuate durante il lockdown hanno rilevato come i gas di scarico prodotti dal traffico urbano incidano in maniera poco rilevante sull'inquinamento dell'aria e che la vera partita si giochi piuttosto sull'efficientamento energetico».

 

Dal 1° ottobre al 31 dicembre torneranno, dunque, in vigore in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana le disposizioni antismog dell'anno scorso, differenziate per orari e tipologie di veicoli. A fine anno si saprà se i divieti resteranno uguali fino al 31 marzo o se sarà vietata anche la circolazione degli Euro 4 diesel fin dal primo livello (livello verde).

Il blocco delle auto sarà in ogni caso sospeso nel periodo natalizio, dal 21 dicembre al 8 gennaio, a condizione che non sia stato raggiunto il livello rosso di inquinamento dell'aria.

 

Oltre al centro storico sono come sempre compresi nel blocco i quartieri di Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant'Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona.

 

Nel dettaglio, da lunedì a venerdì, festivi esclusi, dalle 8.30 alle 18.30, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, indipendentemente dal livello di inquinamento dell'aria (livello verde), non potranno circolare i veicoli privati a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3; i veicoli commerciali a benzina Euro 0, 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3; i motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non catalizzati, immatricolati prima dell'1 gennaio 2000 e non conformi alla direttiva 97/24/C.

 

In caso di sforamento per 4 giorni consecutivi del valore limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo d’aria, sulla base della verifica effettuata dall'Arpav il lunedì e il giovedì sui quattro giorni precedenti (livello arancione), i divieti saranno applicati tutti i giorni, festivi inclusi (anziché da lunedì a venerdì), e si dovranno fermare anche i veicoli privati alimentati a diesel Euro 4.

 

In caso di superamento per 10 giorni consecutivi del valore limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo d’aria, sulla base della verifica effettuata effettuata dall'Arpav il lunedì e giovedì sui dieci giorni precedenti (livello rosso), alle limitazioni in vigore nel “livello arancione”, si aggiunge il divieto di circolare tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 per i veicoli commerciali alimentati a diesel Euro 4.

 

In caso di sforamento del livello di inquinamento, il passaggio ai livelli arancione o rosso scatteranno sempre dal giorno successivo alla rilevazione di Arpav, e le sanzioni per la trasgressione del blocco potranno essere applicate dagli agenti di polizia locale solo dopo la posa di tutti i cartelli stradali che, ad ogni varco di ingresso alla città, avvisano sui divieti.

Le restrizioni resteranno in vigore fino a revoca da parte di Arpav.

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