<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Allarme zecche,
boom di accessi
al San Bortolo

.
In due giorni sono state ventisei le richieste di aiuto al San Bortolo legate alle punture delle zecche
In due giorni sono state ventisei le richieste di aiuto al San Bortolo legate alle punture delle zecche
In due giorni sono state ventisei le richieste di aiuto al San Bortolo legate alle punture delle zecche
In due giorni sono state ventisei le richieste di aiuto al San Bortolo legate alle punture delle zecche

VICENZA. È di nuovo invasione di zecche. Il lungo ponte di Pasqua, anche se disturbato dal brutto tempo, non ha frenato le gite fuori porta, soprattutto in campagna. Sabato scorso, fra l’altro, è stata una splendida giornata di sole. E i parassiti sono tornati a colpire. In due giornate ben 26 richieste di aiuto in pronto soccorso. Vittime per lo più giovani e giovanissimi. Sciami di parassiti sull’Altopiano, sui Colli Berici, ma anche in pianura, in città, dove questi artropodi, parenti stretti di ragni, acari e scorpioni, di dimensioni che vanno da qualche millimetro a circa un centimetro secondo la specie e lo stadio di sviluppo, corpo tondeggiante e capo corazzato con un rostro che penetra la pelle, si annidano in aree dismesse e fabbricati fatiscenti o abbandonati, ma ora cominciano ad entrare anche nelle case. 

E da qualche anno è allarme. Tre anni fa al San Bortolo una settantina di casi. Nel 2017 poco più di 200. Nel 2018 oltre 450 episodi.

F.P.

Suggerimenti