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Vicenza

Addio a Pelle
Una vita
votata al gusto

Alfredo Pelle, studioso e ricercatore di gastronomia
Alfredo Pelle, studioso e ricercatore di gastronomia
Alfredo Pelle, studioso e ricercatore di gastronomia
Alfredo Pelle, studioso e ricercatore di gastronomia

VICENZA. È morto alla vigilia di Natale nella sua casa di Porta Padova, in città, Alfredo Pelle, 77 anni, noto critico enogastronomico e giornalista.

 

Ex dirigente di banca, con trascorsi alla Commerciale e alla Popolare di Vicenza, originario di Firenze si era stabilito da decenni a Vicenza. Da anni era punto di riferimento per il mondo della cucina italiana e veneta in particolare. Accademico italiano della cucina; membro della Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina, della Fraglia del Torcolato di Breganze, dell'Accademia dei bigolanti; presidente del prestigioso centro studi intitolato a Franco Marenghi, vale a dire l'osservatorio dell'Accademia della cucina. Inoltre, docente ai corsi dell'Ais, l'Associazione italiana sommeliers, per i ristoratori della Confcommercio, all'Istituto alberghiero di Recoaro; giornalista iscritto all'albo con decine di scritti su riviste specializzate e quotidiani; scrittore di testi sulla storia della gastronomia e sulle produzioni tipiche; "ispettore" dell'Espresso in Veneto, Trentino Alto Adige, Toscana ed Emilia, con vari contributi alla "Guida ai ristoranti"; coordinatore gastronomico dei ristoratori uniti nel nome di «Buone Tavole dei Berici». 

 

«Se pensiamo - aveva scritto nel febbraio scorso - che l’essere umano è l’unico che cuoce il cibo ed in grado di concepirlo, di gustarlo e di raccontarne le sensazioni, di creare dei confronti, dei ricordi, delle esperienze, se pensiamo a tutto questo, potremmo dire: "Gusto ergo sum"».

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