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Vicenza

Accerchiato
e picchiato
per delle foto

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Il giovane di 25 anni è stato soccorso dal personale del Suem
Il giovane di 25 anni è stato soccorso dal personale del Suem
Il giovane di 25 anni è stato soccorso dal personale del Suem
Il giovane di 25 anni è stato soccorso dal personale del Suem

Massacrato di botte per aver scattato alcune fotografie. Ventiquattro ore dopo l'agguato al Mercato nuovo si scopre che un'altra persona è finita all'ospedale con un femore spezzato e numerosi traumi al termine di un brutale pestaggio scattato per futili motivi. È successo a Vicenza, tra viale Roma e via Gorizia. Il malcapitato è un giovane di 25 anni, originario di Latina, che ha trascorso tre giorni in rianimazione prima di essere trasferito nel reparto di ortopedia del San Bortolo, dove è ancora ricoverato.

 

L'episodio risale al primo pomeriggio del 3 settembre, ma la notizia è trapelata solo ieri. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, il giovane, che è temporaneamente ospitato in città da una parente, ha la passione per la fotografia ed era uscito di casa per fissare sulla pellicola alcuni scorci del capoluogo. Attorno alle 13.30, mentre si trovava in viale Roma all'altezza del supermercato Eurospar, è stato improvvisamente accerchiato da un gruppo formato da tre-quattro giovani di colore. Probabilmente credevano che il ragazzo li avesse immortalati in una foto, non hanno gradito e hanno preteso delle spiegazioni, ma la situazione è subito degenerata. Il malcapitato ha ricevuto pugni e calci e ha tentato di fuggire in direzione di Campo Marzo. Gli aggressori, però, lo avrebbero raggiunto in via Gorizia dove è andato in scena il secondo round del pestaggio. Attirati dalle urla del malcapitato, che implorava ai suo aggressori di lasciarlo stare, alcuni passanti hanno dato l'allarme alle forze dell'ordine. Le volanti della questura sono arrivate pochi minuti dopo, ma il gruppo di picchiatori si era già dileguato.

 

I poliziotti si sono sincerati delle condizioni del giovane e hanno chiesto l'intervento di un'ambulanza del Suem, che lo ha trasportato al pronto soccorso. Al termine degli esami diagnostici i medici hanno deciso di ricoverare il paziente in ortopedia, ma poi sono sorte alcune complicazioni ed è stato necessario il trasferimento in rianimazione. Il giovane è rimasto sotto stretta osservazione per 72 ore per poi essere nuovamente portato nel reparto di provenienza. Appena le sue condizioni glielo permetteranno sporgerà denuncia ai poliziotti del posto di polizia dell'ospedale San Bortolo, che, considerando la prognosi assegnata al malcapitato, possono comunque aprire un'indagine d'ufficio per tentare di risalire ai colpevoli

 

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