Un pensionato di 67 anni che abita nella valle dell'Agno è indagato per violenza sessuale aggravata su una ragazza che oggi ha 17 anni. Quando ne aveva 14, l’avrebbe costretta prima a compiere atti sessuali e poi rapporti.
Lui era il nonno acquisito, il padre del nuovo compagno della madre della ragazzina, la quale passava con lui molte ore mentre la mamma e il fidanzato di lei erano al lavoro.
Gli abusi più pesanti sarebbero avvenuti in un capanno degli attrezzi e nella seconda casa della famiglia, sui colli veronesi, durante una gita. «Quel giorno non eravamo soli, è impossibile, racconta bugie», si difende il pensionato.